lunedì 10 giugno 2013

SHOPPING CINESE AL TESORO



Apprendiamo dal sito La Notizia che è previsto l'incontro al dicastero di via XX settembre (Ministero Economia e Finanza) con la delegazione di dirigenti dello Shanghai Administration Institute per il prossimo 18 giugno. Per l'Italia parteciperà Vincenzo La Via, direttore generale del Tesoro, Cesare Romiti, ex capo della Fiat e oggi presidente della Fondazione Italia-Cina e Alberto Forchielli, direttore di Mandarin Capital Partners.
L'incontro è incentrato sulla valutazione, da parte della delegazione cinese, d'investimenti in società che gestiscono reti, come la Cassa depositi e prestiti (controllata al 70% dal Tesoro e il restante da fondazioni bancarie), la quale vanta partecipazioni importanti: Enel, Eni, Snam e Terna.
I rapporti commerciali tra Pechino e Roma sono in continua crescita e "l'invasione commerciale" desta non pochi sospetti.
Nel 2004, ad esempio, è entrata una solida presenza in Italia nel campo digitale: l'Huawei, azienda leader nelle soluzioni d'information e communication technology e la sede italiana attualmente conta più di 500 dipendenti. Infatti, come afferma l'articolo, non sarebbe un caso se all'incontro vi fosse la partecipazione anche di George Zhao Ming, manager dell' Huawei Italia.
La speranza, ovviamente, è che le società cinesi che investiranno nel territorio italiano, facciano leva sulle risorse e sui talenti locali, garantendo benefici alle comunità in cui operano e svolgendo un ruolo importante per la crescita economica italiana e non il classico banchetto per spartirsi i nostri migliori asset ed industrie per svuotarle di ogni italianità come è già successo con altri paesi europei e non.
Purtroppo la conferma di un esito positivo sarà solo il tempo a darcela. Dal canto nostro continueremo a monitorare.

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