venerdì 14 giugno 2013

CAPITALISMO E STUPIDITA'





Se a qualcuno non era ancora chiaro, per qualche oscuro motivo, al capitalismo sfrenato e senza scrupoli è concesso proprio tutto.
Perchè senza scrupoli?
Il motivo risiede nella crisi economico-sociale che sta attraversando l'occidente in questi anni e al fatto che le grandi multinazionali ne stanno traendo, senza remore, un fortissimo guadagno.
Perchè sfrenato?
Perchè colpisce tutti, ovunque e non si ferma davanti a nessuna nefandezza che questo sistema malato puo' partorire.
L'invettiva appena scagliata, nasce da un accordo commerciale concluso tra la Comunità autonoma di Madrid e la società telefonica Vodafone per chiamare la linea 2 della metropolitana madrilena “Linea Vodafone” e la fermata centrale della capitale “Vodafone Sol”.
La regione, che ha in mano la gestione della rete MetroMadrid, ha deciso, per fare cassa ed eliminare qualche debito, di sottostare, o meglio genuflettersi, ad un'azienda multinazionale di telefonia, oltrepassando ogni limite consentito.
Per un milione di euro che entra (quanto frutterebbe l'iniziativa) ne esce altrettanto in orgoglio e dignità, senza contare la possibilità che i proventi acquisiti, probabilmente, non verranno investiti nel servizio metro.
L'inizio di questa “esperienza” di cessione delle proprie strutture pubbliche agli sponsor è iniziata lo scorso anno a causa, come accennavo prima, della crisi stringente che sta affliggendo la Spagna, dove per un mese, sempre la famosa stazione Puerta del Sol, fu affidata alla Samsung per la pubblicità di un nuovo modello di cellulare, mutando il proprio nome in “Estacion Sol Galaxy Note”.
Non so dove la stupidità di queste persone (e parlo in particolare dell'amministrazione pubblica) possa arrivare ma se questo morbo contagioso dovesse infettare altri paesi splendidi come l'Italia o la Grecia, sarebbe la perdita definitiva di quel residuo di credibilità culturale ed artistica che ci rimane. Pensate: “Vodafone Colosseo”, “P.zza Telecom di Spagna”, “Wind Acropoli” ecc.
L'unica nota positiva nella nebulosa compravendita di luoghi e servizi pubblici è la spontanea unione di attivisti e comuni cittadini per coprire o trasformare, con un gioco di parole, il nome della pubblicità. Questo atto di disobbedienza civile creativa ha dato vita alla campagna #TapaLaMarca copri il marchio), una protesta che su Twitter sta riscuotendo un notevole successo.
La speranza è che la ridicola campagna promozionale possa rimanere un'assurda eccezione, visto che Madrid è stata la prima in Europa a svendere la propria metropolitana alla pubblicità, ma osservando la crisi imperante e il bisogno di soldi, non credo che il famelico liberal-capitalismo si fermerà tanto facilmente.

2 commenti:

  1. Mi piacerebbe trovare qualche riferimento web nell'articolo per poter percepire la notizia oltre l' idea del giornalista scrivente.

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    1. Certo provvedo subito:
      http://ccaa.elpais.com/ccaa/2013/04/23/madrid/1366711053_623450.html
      https://www.squer.it/of/con-1-milione-la-vodafone-si-prende-metro-e-puerta-del-sol-ma-madrid-non-ci-sta-e-tapalamarca/
      Spero possa andare!

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